Interventi mirati per le persone fra i 18 e i 30 anni a favore della continuità assistenziale. Grazie alla collaborazione con Fondazione Sospiro e Cooperativa Servizi per l’Accoglienza.
Fondamentale il sostegno dell’Associazione Accendi il buio OdV
Per le persone adulte con autismo si aprono nuove possibilità di trattamento. Lo stabilisce l’accordo operativo stipulato fra ASST di Cremona, Fondazione Sospiro e Cooperativa Servizi per l’Accoglienza.
Di cosa si tratta e perché può fare la differenza?
“L’accordo rappresenta un importante passo avanti per la realizzazione degli interventi mirati alla salute e al benessere delle persone con disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento – spiega Paola Mosa (Direttore Socio Sanitario ASST di Cremona). L’accordo pone al centro dell’attenzione un tema cruciale: ossia la necessità di creare le condizioni favorevoli per rispondere ai bisogni clinici e socio-riabilitativi delle persone con autismo, soprattutto durante il passaggio dall’adolescenza all’età adulta”.
“Il documento – continua Mosa – è frutto di un percorso condiviso e di una collaborazione proficua e molto positiva fra i tre diversi enti. Il tutto si è concretizzato grazie al sostegno irrinunciabile dell’Associazione Accendi il Buio”.
“Non va dimenticato che questo accordo si inserisce in un contesto in continua evoluzione, dove rispetto a qualche anno fa, si registrano una maggiore attenzione ai modelli educativi speciali nell’ambito scolastico, un atteggiamento più sensibile dell’opinione pubblica e il ruolo sempre più attivo delle associazioni e delle famiglie” – conclude Franco Spinogatti (Direttore del Dipartimento di Salute Mentale ASST di Cremona). Le persone con autismo sono già trattate dai servizi territoriali, la sottoscrizione del protocollo facilita e accresce le possibilità di presa in carico”.